Il Live

Quasi 30 anni fa usciva il film cult LA HAINE di Mathieu Kassovitz, simbolo di una generazione, un grande classico del cinema francese, svelato e premiato al Festival di Cannes del 1995, poi con 3 premi tra cui quello di miglior film ai César.

Acclamato dalla critica, anche internazionale, suscitando l'ammirazione di personalità come Steven Spielberg che ha dichiarato di «amare il film».

Nel 2024, Kassovitz torna con una creazione vivente e immersiva. Il regista rivisita la storia del suo film cult adattandolo in scena e sottolinea la natura eminentemente attuale del film.

Il 31 maggio 1995, Mathieu Kassovitz ha messo Les Banlieues sullo schermo per la prima volta. Un film diretto da 3 attori (Vinz, Said e Hubert) ancora sconosciuti al battaglione.

La storia di questi 3 giovani che affrontano difficoltà economiche, sociali e politiche, la condizione delle donne e che, parallelamente ai suoi codici, è un'ode all'amore, alla solidarietà e all'amicizia.
Un progetto radicato nell'attualità, quindi, e la cui forma innovativa intende immergere lo spettatore in una «ruga» attraverso Parigi e la sua periferia grazie a un dispositivo unico che fa interagire scena e schermo: 15 dipinti ispirati al film, ridisegnati da Mathieu Kassovitz, saranno trasmessi su un sistema di proiezione, abbinato ai set e soprattutto alla performance degli attori in scena.

Questo spettacolo combina quindi danza, cinema, rap, rap, teatro e performance dal vivo in una forma aumentata, decisamente moderna e unica, supportata da una colonna sonora originale che crea anche il collegamento tra gli anni '90 e oggi.

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